Poesie

Ci parlano i morti in segreto Ci parlano i morti in segreto. Con sogni, con vento tra i pini, sussurrano frasi nascoste e il loro respiro scompone i passi consueti. A volte è un sentiero da dove recapita un falco il messaggio e quella severa distanza, turbata da un’algebra ignota s’imprime in un punto del […]

La chimera di Legno

La Chimera è creatura misteriosa che discende da magnanimi lombi. Attraversa il mondo greco, quello romano, quello etrusco, non disdegna di mimetizzarsi tra le divinità solari dell’Egitto o tra le mura di Karkemiš, città che sorgeva sulle sponde dell’Eufrate al confine tra Siria e Turchia. La mutevolezza dei suoi attributi fisici ne permette l’acquisizione e […]

L’America

Ma quel mattino aveva il viso dei vent’anni senza rughe E rabbia ed avventura e ancora vaghe idee di socialismo Parole dure al padre e dietro tradizione di fame e fughe E per il suo lavoro, quello che schianta e uccide: il fatalismo Ma quel mattino aveva quel sentimento nuovo per casa e madre E […]

Il discorso dell’università è il discorso del padrone

Riflettere sui saperi legati alla cura è un’impresa straordinariamente complessa, che richiede innanzitutto la capacità di decostruirsi, di esporre sé stessi alle conoscenze accumulate fino a un tal punto e di interrogarsi su quali preservare e quali scartare.La psicoanalisi emerge come una delle pratiche che evidenzia le innumerevoli contraddizioni e sovrastrutture dei saperi della cura. […]

Il miraggio di una casa per tutti

L’allarme sociale di non riuscire a garantire un tetto sopra la testa Passando davanti le sedi universitarie di diverse città d’Italia è possibile notare le tende degli studenti che non sono riusciti a trovare un alloggio e che, pur di continuare a studiare, hanno deciso di accamparsi davanti gli atenei. Un fenomeno che ha acceso […]

“Saremo l’inferno che ci state lasciando”

Tocchi a sforzo con la pianta la terra. Sotto scialbi filari di cemento si annida il delirio di agosto, e va via: con semplicità. Così i colori qui dinnanzi si separano viaggiando in qualcosa d’irriconoscibile; il viso di un altro giorno ignoto da fraintendere. E senza croci s’apre il gesto da lontano di un arbusto […]