“2/4 Poesie”
Per una più facile lettura del dialetto, si tenga presente: ә = “e” muta alla francese: una vocale che è un via di mezzo tra “e”, “i”, “u”. e = può essere pronunciata sia “e” sia“ei” o = può essere pronunciata sia “o” sia “ou” Note sul dialetto Il sole si è alzato da 9 […]
Vivere dentro un corpo osceno
Nella mentenon c’è più ragionetutto diventa nebbiaanche il dolore la mia bocca si trasformaè strumento di penapiù ingoio più espio iobrutta, cattiva e inutilepunisco la mia animae ingoio me stessa vivere dentro un’oscena carne le piaghe da sfregamento gli arrossamenti levesciche non arrivare non poter afferrare il dolore delle ossa gli sguardi di disgustocoprirsi solo […]
4 Poesie
Bulimia
Lentamente
vorrei che lentamente
io sapessi gustare
e non sbranare sempre
per avere più tempo
e non che l’ora dopo
sovrapposta alla prima
mi sottraesse già
quei sessanta minuti
di vita.
“La Chimera” (omaggio a Dino Campana)
Non so se tra roccie il tuo pallido
Viso m’apparve, o sorriso
Di lontananze ignote
Fosti, la china eburnea
Fronte fulgente o giovine
Suora de la Gioconda:
O delle primavere
Spente, per i tuoi mitici pallori
O Regina o Regina adolescente:
Poesie
Ci parlano i morti in segreto Ci parlano i morti in segreto. Con sogni, con vento tra i pini, sussurrano frasi nascoste e il loro respiro scompone i passi consueti. A volte è un sentiero da dove recapita un falco il messaggio e quella severa distanza, turbata da un’algebra ignota s’imprime in un punto del […]
“Poesie”
Come possiamo riprometterci umani? Una geniale cecità in groppa a droni mescola Reality, torti e ragioni statistiche di cadaveri, merletti e rossetti, bandiere e croci. Nei cimiteri orrori ed errori, benedetti e assolti. Sangue lascivo scivola intanto su crolli, detriti, volti, gambe, mani con fabbriche di armi da cornice a bocche spalancate di case, accampamenti, […]
I-II-III Poesie
I II III * Il testo II è dedicato al poeta Anthony John Robbins. Giuseppe Caracausi vive a Palermo dove è nato il 29.05.1953
“Strisce per Gaza” – 3 POESIE
Michele Arcangelo Firinu, sardo, nato nel 1945, vive a Roma.
“4 POESIE”
Per interrogare attraverso la poesia il tema della rivista “Saremo l’inferno che ci state lasciando”, abbiamo ospitato i testi di tre autori che fanno una ricerca agganciata al presente in cui esistono. Il loro presente non è solo attualità, ma densità di azione, osservazione, trasformazione. Sacha Piersanti, Carola Allemandi e Giansalvo Pio Fortunato hanno cifre […]
“POESIE”
Il bimbo e l’abisso “Se la carriola dell’irredenzione avesse un ruolo nell’oblio, l’alba triterebbe il pensiero fino a renderlo uno sfregio sul volto della carne arsa e lì, lì la mimesis declamerebbe l’Alleluia dalle iridi tinte dell’infinito baipassato.” – già sonorizza il bimbo con le dita all’ombra della luna. “L’abisso ha la voce della vita […]