5 Poesie

Inediti di prossima pubblicazione nel volume "Compost"

N. 1 -

Anno 2025

Stefano Mura è nato il 3 maggio 1953 a Roma, città dove attualmente vive.

Arrampicante sociale

Raggiunge la sommità

di un muro di confine

la grondaia, il davanzale.

Punti che paiono lavorati a maglia

ma solo se sta abbastanza a lungo

per vederli, percezioni

ondulate di traiettorie impreviste

 (ha un certo istinto per le ellissi)

al suo apice ogni edera

si sforza di essere una vera passiflora,

il suo fascino la tormenta.

Ferocatus schwarzii

La forte forma a cactus

della testa di un cactus

 

le spine disposte

come il dorso di un riccio

 

quel modo da riccio animale

sul dorso di un riccio vegetale

 

i loro modi, gentili ma entrambi pungenti,

derisi strani vegeto-animali

 

nel deserto i cammelli stesi ruminano spine,

masticano cacti irreali.

Gelsomina y el ciel

Affinché non le dicano che non ha fascino.

     Gelsomina non aspetta il parere altrui

     vigila molto bene sui profumi e sui colori

      li conta mentre arrivano, fa finta di nulla

quando passano, è la tradizione voi direte,

      ma la tradizione si può perdere nelle terre tristi

e ci si chiede quanti anni ha il mondo

 

l’amico cactus imperscrutabile, bisbiglia

che gli anni esercitano la loro volontà

Gelsomina però si consola, guarda l’azzurro

non oscura la memoria bagnata dal sole.

Più saggia della Sfinge o della piramide,

     punta i suoi fiori intensi verso il cielo,

l’amico cactus per quel che può scrolla la testa

amichevolmente si nasconde dietro una nuvola.

Il kaki nel giardino di MPC

attende pazientemente

che cada il frutto ammaccato,

non importa se scoppia o marcisce

per liberare attraverso una fessura

la speranza immortale dei semi

 

a volte l’unica pace su cui contare è la vita

la questione: una risposta vivente: la dolcezza

la porta dell’eterno ritorno

in cos’altro credere?

Muschio

il muschio è la lunga durata

fedele all’oscuro e all’umido

al lago, alla forra

al legno marcito

nel silenzio del tempo

 

non vibra, non stormisce, non fruscia

è nervo, è sostanza

abbarbicato alla pietra.

La sua origine

sono l’ombra e il belato della gru.

 

Un lichene per prendere in giro lo chiama Elon,

Elon Musk.

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