Acqua salata di Jessica Andrews
Avevo un insegnante di lettere speciale che mi faceva credere che le mie idee fossero importanti. Mi fece conoscere scrittori che mi legarono le loro parole attorno ai polsi e mi impedirono di cadere nel vuoto.
Il tema del disagio giovanile è oggi ancora più incombente, per la giovane Lucy tutto è sofferenza, inadeguatezza, bisogno di riscatto, attraverso la scrittura del suo diario, riesce a dar forma al flusso dei pensieri e delle emozioni, da subito emergono il rapporto viscerale con la madre, le paure, i conflitti e le sfide legate alla disabilità del fratello e all’alcolismo del padre. Da Londra torna in Irlanda venendo a patti col proprio passato e decidere cosa fare del proprio futuro.
Di Roberta Famulari